"Ho scelto te, Signore..." Poesia-preghiera di Santa Scorese

"Ho scelto te, Signore, ti ho scelto perché ti amo, perché mi ami. Tu sei il fuoco che arde in me, il sole che mi dà calore. Sei l'acqua cristallina e pura in cui la mia anima vuole rispecchiarsi e di cui ha sete. Se non avessi te, Signore della mia vita, del mio respiro e del pulsare del mio cuore, io non sarei. Sono, perché Tu mi hai pensato fin dall'eternità e ti sei compiaciuto in me. Mio Dio, mio tutto, voglio cantarti con gioia ogni attimo, perché fai grandi cose in me… mi hai fatto come un prodigio." [Dal Diario, 13 novembre 1988.]

"Ieri c'è stata la giornata di preghiera, e durante l'adorazione ho detto 'Sì' a Gesù, tra la gioia e le lacrime. In quel momento ho sentito come se tutto il mondo tirasse un sospiro di sollievo, forse era Dio, ma soprattutto ho sentito una gioia così forte che mi faceva sentire libera. [...] Io ho deciso che mi butto in questa avventura e poi dovrà accontentarsi Lui e starmi vicino più che mai. L'ho scelto perché mi sento amata e perché so che il mio è un amore piccolissimo, ma di cui Lui si è accontentato. Non so cosa mi farà fare, dove mi manderà, ma voglio fidarmi di Lui fino in fondo." [Dal Diario, 21 marzo 1988.]

[Testo tratto dalla biografia di Santa Scorese scritta da Carmencita Picaro: "Anche sul mare volano le aquile", Ediz. Missionarie dell'Immacolata - Padre Kolbe, Bologna 1999, pag.58 e pag.39.]

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