Ritiro dedicato a Santa Scorese dalle
"Sentinelle del Mattino" di Firenze

Domenica 25 Novembre 2007

Pia Pisciotta

Due immagini di Santa vicino alla SS. Eucarestia,
come testimonianza del suo fervente amore
a Gesù Sacramentato.

Non si evangelizza che con la propria vita. Lo testimoniano i familiari e i più vicini conoscenti di figure radicate nella santità come Santa Scorese, giovane studentessa di Bari al centro del ritiro di formazione all'evangelizzazione organizzato dalle Sentinelle del Mattino (espressione usata da Giovanni Paolo II nel Giubileo dei Giovani) di Pasqua di Firenze, aventi per carisma il primo annuncio del Vangelo ai giovani, attraverso la preghiera, l'arte, l'ascolto,  le missioni di strada, di spiaggia e varie forme di contatto personale nei luoghi dove i giovani vivono.

La fraternità delle Sentinelle del Mattino di Pasqua fondata nel 2005 da Gianni Castorani nella Diocesi di Firenze, è aperta a tutti gli stati di vita secondo le promesse di castità, povertà e obbedienza, con gioia deposte da giovani e adulti nelle mani del Card. Ennio Antonelli. Organizza e anima molte e differenti esperienze di missione e di evangelizzazione oltre a sostenere e promuovere la Scuola di Evangelizzazione delle Sentinelle del Mattino di Pasqua alla quale partecipano in forma residenziale giovani tra 18 e 30 anni secondo i pilastri della preghiera, formazione, comunità e missione comuni all'esperienza francese di Jeunesse Lumière fondata da P.Daniel Ange.

Ospiti dunque del ritiro di formazione "Chiamati alla santità", i genitori, la sorella maggiore, il cognato e la madre spirituale della Serva di Dio Santa Scorese (1968-1991), recente esempio di sequela e annuncio del Vangelo fino al martirio. Tornata alla casa del Padre a soli 23 anni per mano di un giovane psicopatico, Santa Scorese si è lasciata liberamente "afferrare" dalla Grazia, lasciando agire liberamente lo Spirito Santo e coltivando un amore crescente per Cristo, anche sull'esempio di San Massimiliano Maria Kolbe, del quale ha approfondito la spiritualità e imitato il dono estremo della vita.

Il ricordo della sorella Rosa Maria è stato di "una ragazza normalissima, una vispa Teresa (come la chiamava nostra mamma) che talora faceva la spia alla mamma" con pregi, difetti e un grande amore per il prossimo; quello dei genitori di una ragazza "determinata ma discreta". Con grandi domande, generosità verso i bisognosi, volontà nelle piccole e grandi cose.
"La santità - ha spiegato Carmencita Picaro, missionaria dell'Immacolata di Padre Kolbe e madre spirituale di Santa Scorese - non è la perfezione; è più degli atti e dell'osservanza. È il cuore che aderisce a Dio". Impegnata in diversi movimenti ecclesiali, Santa Scorese era infatti in rapporto privilegiato con il Movimento dei Focolari e con le Missionarie dell'Immacolata-Padre Kolbe, alla ricerca della propria vocazione.

Al centro Carmencita con i genitori, la sorella, il cognato di Santa ed una delle "sentinelle del mattino".

Il suo appassionato scrutare la volontà di Dio sposava una profonda devozione mariana e una crescente familiarità con la Parola di Dio, da cui scaturivano la forza della sua testimonianza di vita, la sua letizia, il suo perdono. "Santa ha perdonato il suo persecutore - ha spiegato Carmencita Picaro, che per tanti anni ha seguito spiritualmente questa giovane ragazza di Bari - Il suo martirio non fu solo morire per la purezza, ma morire per Gesù, a conclusione di un itinerario che l’ha configurata sempre più a Cristo."

"Per Gesù" è il cuore stesso dell'esperienza missionaria di strada che le Sentinelle del Mattino di Pasqua vivono assieme ad altre realtà ecclesiali in risposta alle varie esortazioni del Santo Padre Giovanni Paolo II ad essere giovani apostoli e testimoni nel mondo giovanile.

Possa l'annuncio del kerigma diffondersi attraverso la testimonianza di vita, possano molti giovani scoprire che Dio sta scrivendo con loro una storia d'amore. "Sulle tue mura, Gerusalemme, ho posto sentinelle; per tutto il giorno e tutta la notte non taceranno mai. Voi, che rammentate le promesse al Signore, non prendetevi mai riposo" recita il profeta Isaia (62, 6). Questo lo spirito dell'evangelizzazione, questo il carattere della "sentinella", questa la via della santità.


E-mail: gesunuovo@yahoo.it

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